venerdì 22 Novembre 2024

Condannato a 18 anni per aver definito Xi Jinping un clown

Il miliardario Ren Zhiqiang era scomparso a marzo dopo aver criticato Xi Jinping (presidente della Repubblica popolare cinese), per la gestione della pandemia, definendolo: “non un imperatore in piedi che mostrava i suoi ‘vestiti nuovi’, ma un clown spogliato nudo che insisteva per continuare a essere imperatore”. Successivamente è stato accusato di corruzione: martedì 22 settembre 2020 il tribunale di Pechino lo ha dichiarato colpevole di molteplici accuse e condannato a 18 anni di carcere con $ 620.000 di multa. Il sistema giudiziario cinese ha un tasso di condanne al 99% circa e, secondo gli osservatori legali, le accuse di corruzione sono utilizzate per dare un messaggio a chi è in contrasto con la leadership.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria