Patrick George Zaky, ricercatore e studente dell’università di Bologna, rimarrà in carcere almeno fino al 7 ottobre, lo ha deciso il giudice rinviando l’udienza prevista per oggi, per motivi di sicurezza legati all’evasione avvenuta nel carcere di Tora. Il giovane resterà in prigione per altri 10 giorni e al momento dell’udienza si deciderà un rilascio o un prolungamento della detenzione. Si tratta dell’ennesimo rinvio dall’inizio dell’arresto di Patrick, che dal 7 febbraio si trova in carcere con l’accusa di propaganda sovversiva e per aver condiviso 10 post su Facebook contro il Governo turco. Un portavoce di Amnesty chiede al Governo italiano di rimettere nell’agenda il nome di Zaky e permettere allo studente di essere in aula per difendersi insieme ai suoi legali. Inoltre secondo Amnesty, Patrick rischia fino a 25 anni di carcere.
Egitto: Patrick Zaky resta in prigione
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