L’amministrazione Trump il 25 settembre ha dichiarato di voler disboscare la Tongass National Forest in Alaska,
per estrarre minerali preziosi e ricavare legnami pregiati. Il Presidente americano con l’aiuto dell’US Forest Service ovvero l’agenzia federale preposta per l’agricoltura e aree boschive, renderà pubblica la sua valutazione di impatto ambientale. Cercando di estromettere la più grande foresta degli Stati Uniti dal Roadless Area Conservation Rule, regolamento che disciplina in modo rigido ogni attività nell’area e che protegge da anni il 55% delle foreste americane. Solo la Tongass National Forest compensa tra l’8 e il 15% di tutte le emissioni di CO2 prodotte negli Stati Uniti.
Foresta del Tongass: Trump dà il via al disboscamento
L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.