Un tempo solo i giovani disoccupati salpavano dalle coste della Tunisia alla volta della Sicilia, rischiando la vita per 130 km; oggi anche persone che hanno un lavoro o buone prospettive. Secondo le cifre pubblicate dal Viminale, dall’inizio del 2020, circa 10.000 tunisini sono sbarcati in Italia. Cifre triplicate rispetto al 2019, ma lontane dai 120.000 del 2017. Quell’anno i migranti provenienti dalla Tunisia rappresentavano solo il 5%, ma nel 2020 la percentuale è cresciuta fino al 42%.
Secondo Romdhane Ben Amor, portavoce dell’ong per i diritti economici e sociali (Ftdes), le famiglie che prima si opponevano all’emigrazione oggi non lo fanno più. D’altro canto però, sostiene il portavoce, questi arrivi hanno messo a dura prova le regioni del Sud Italia, soprattutto durante la pandemia.
Sempre più tunisini sfidano il Mediterraneo cercando un futuro in Italia
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