160 avvocati hanno presentato un ricorso al Tar Lazio contro i decreti 39 e 89 del Ministero dell’Istruzione che ha dettato i piani-Covid per lo svolgimento dell’anno scolastico. I decreti in questione obbligano al distanziamento sociale, all’uso delle mascherine per chi ha più di sei anni ed a tutte le procedure di isolamento per chi presenta a scuola sintomi simili a quelli da Covid-19. Da un punto di vista legale, secondo i ricorrenti, oltre a violare i principi europei della Carta dei diritti fondamentali, i decreti violano gli articoli 33 e 34 della Costituzione: “arte e scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento” e “la scuola è aperta a tutti”. Sotto l’aspetto medico-scientifico non c’è ragionevolezza, poiché le misure sono imposte a chi non è stato colpito dal virus. Secondo i ricorrenti queste norme sono state introdotte per contaminare il nostro sistema democratico.
La risposta dal TAR Lazio è attesa per il 20 ottobre prossimo.