World Food Programme (WFP) è il vincitore del Premio Nobel per la Pace 2020, «per i suoi sforzi nel contrastare la fame, per il suo contribuito nel migliorare le condizioni di pace nelle aree interessate da conflitti e per essere determinante negli sforzi di prevenzione delle guerre che sfruttano la fame come arma».
Il Programma alimentare mondiale, è un’agenzia dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, che nacque su iniziativa della FAO e dell’Assemblea Generale dell’ONU. Il suo compito è di garantire che non ci siano popolazioni a soffrire la fame e che l’assenza di cibo non venga usata come arma di guerra. Il WFP sostiene di fornire cibo a 91,4 milioni di persone ogni anno. L’agenzia negli ultimi anni ha avviato un programma “Building Blocks Program“ basato sul pagamento digitale, diretto ad aiutare la Siria e lo Yemen teatri di due sanguinose guerre civili. Il programma prevede di dare soldi per l’acquisto di cibo “cash-for-food” e non più distribuire direttamente cibo, come fatto fino al 2009 dall’agenzia. Concetrando maggiormente il programma in Yemen, nelle aree controllate dai ribelli houthi.