Negli ultimi cinque anni i giganti del web come: Amazon, Microsoft e Facebook hanno pagato 46 miliardi di tasse in meno grazie al ricorso alla tassazione in paradisi fiscali e ai vari sistemi di elusione fiscale, un risparmio di 11,5 miliardi nel solo 2016. È quanto riporta un’indagine condotta su “Software & web companies” realizzata da R&S Mediobanca.
Per le società statunitensi, l’aliquota media risulta del 19,5%, quando quella americana è al 35%: di conseguenza fuori dai confini nazionali (e in particolare in Europa) pagano molte meno tasse, con un’aliquota media di circa il 10%. Merito della cosiddetta “ottimizzazione fiscale“, ovvero degli accordi fra la capogruppo statunitense e le sue controllate con sede nei paradisi fiscali. Tutti i maggiori gruppi cinesi, a cominciare da Alibaba e Tencent, hanno sede direttamente nelle isole Cayman.