Basterebbe 1,5% del Pil, messo a disposizione dagli stati, per arginare la crisi economica provocata dalla pandemia di Covid-19 e per rispettare l’accordo climatico di Parigi il quale prevede la riduzione dei gas serra, lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Science.
I ricercatori che hanno proposto il calcolo sono dell’Imperial College di Londra, Climate Analytics di Berlino, e l’Electric Power Research Institute americano. Sono circa 12mila miliardi i soldi mossi dai vari paesi del mondo per contrastare l’emergenza economica, che secondo i ricercatori ne basterebbero un decimo ogni anno per i prossimi cinque anni per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi. Questo permetterebbe di iniziare a orientare l’economia globale verso la neutralità climatica entro il 2050.