Un noto trafficante di esseri umani libico, noto come Bija, è stato catturato a Tripoli nel quartiere Hay-al-Andalus ed è ora detenuto dalle forze speciali. L’uomo è stato arrestato questa settimana con l’accusa di aver fatto arrivare migliaia di migranti in Italia e in Europa, mentre lavorava come comandante della guardia costiera libica. Le rivelazioni sull’attività di Bija avevano spinto le Nazioni Unite a sanzionarlo nel 2018. Inoltre l’anno scorso, un’inchiesta aveva documentato la sua presenza in Italia, suscitando critiche nei confronti dell’allora ministro dell’Interno, Marco Minniti del Pd, che tre mesi prima aveva firmato un memorandum con il leader del governo libico per la cooperazione con la guardia costiera libica. L’accordo ha consentito di intercettare le barche dei migranti e di reindirizzarle in Libia, dove le agenzie umanitarie affermano che i rifugiati subiscono abusi e torture.
Libia, ex capo della Guardia costiera arrestato per traffico di migranti verso l’Italia
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