La Cina post Covid-19, tornata a macinare numeri impressionanti grazie alla spinta del turismo interno, si è dimostrata finora impermeabile alla seconda ondata del coronavirus. Inoltre ha registrato, nel terzo trimestre, una crescita del PIL del 4,9%. I contagi giornalieri nel Paese asiatico degli ultimi mesi, infatti, contano poche decine di casi stando alle stime ufficiali. Per questo motivo, la Cina ha avuto un aumento dello 0,7% nei primi tre trimestri dell’anno, rispetto allo scorso. L’incremento economico è dovuto alla gestione del governo che, visti i pochi contagi da Covid-19, ha incoraggiato i movimenti di massa per risollevare i consumi interni.
Secondo quanto riferito dal Ministero del Turismo, sono stati registrati 637 milioni di viaggi durante la cosiddetta Settimana d’oro (“Huángjin Zhou”), che inizia il primo di ottobre (festa della fondazione della Repubblica Popolare cinese) e si conclude l’8.