giovedì 21 Novembre 2024

Grecia, 8mila rifugiati vivono in condizioni disumane nel nuovo campo sull’isola di Lesbo

Sull’isola di Lesbo, in Grecia, 8mila uomini, donne e bambini, sono costretti in tende di fortuna inadatte alle rigidità dell’inverno balcanico ormai alle porte, senza acqua corrente, sistema fognario, assistenza sanitaria, servizi igienici o docce, e senza alcuna possibilità di applicare forme di distanziamento per prevenire la diffusione del coronavirus. Queste le condizioni nel nuovo campo profughi per migranti e richiedenti asilo di Moria, secondo un rapporto redatto dalla Ong Oxfam e dal Consiglio greco per i rifugiati (Grc). Il rapporto lancia un appello urgente per l’immediato trasferimento di tutti i migranti presenti nel campo in strutture adeguate nella Grecia continentale e in altri Paesi Ue.

Il nuovo campo profughi è stato allestito in poche settimane, per sostituire la precedente struttura, interamente andata a fuoco in un incendio divampato lo scorso 8 settembre. Dopo il rogo – che fortunatamente non aveva provocato vittime – le autorità greche avevano promesso una rapida soluzione del problema ma, al momento, i rifugiati continuano ad essere ospitati in strutture inadatte a garantire il minimo rispetto dei diritti umani di base.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria