È allarme nel mare di Laptev dove, per la prima volta, il principale vivaio di ghiaccio in Siberia deve ancora iniziare a congelare. Nella Russia settentrionale le temperature degli oceani sono aumentate di 5°C sopra la media e ciò ha causato l’insolito fenomeno; lo affermano gli scienziati del clima che avvertono di possibili effetti a catena nella regione polare.
Le emissioni industriali e agricole hanno reso 600 volte più probabile il caldo siberiano di quest’anno, ma la temperatura dell’aria non è l’unico fattore ad incidere. Il cambiamento climatico infatti, sta spingendo nell’Artico correnti più miti dell’Atlantico, interrompendo la solita stratificazione tra acque calde e superficie fresca.