A Dhaka, in Bangladesh, migliaia di manifestanti sono scesi in piazza chiedendo il boicottaggio dei prodotti francesi e bruciando l’immagine di Emmanuele Macron. Il sostegno del presidente francese alla pubblicazione delle vignette su Maometto da parte della rivista satirica Charlie Hebdo, continua a contrariare il mondo musilmano. Una campagna di boicottaggio è in corso in Kuwait, in Giordania e nel Qatar dove alcuni negozi di alimentari hanno appeso cartelli dove dichiarano di non vendere prodotti francesi. L’Università del Qatar ha inoltre annunciato di aver rinviato indefinitamente la ‘Settimana della cultura francese’.
Israele intanto ha respinto “con sdegno” l’equiparazione del presidente turco Erdogan fra la lotta contro l’estremismo islamico in Francia e la politica dei nazisti nei confronti degli ebrei prima della Seconda guerra mondiale.