Il polmone verde sudamericano potrebbe diventare un ambiente torrido, simile a quello africano: il 40% dell’attuale foresta Amazzonica è sul punto di non ritorno verso questa trasformazione. A segnalarne l’alto rischio è un’analisi sui cambiamenti delle regioni tropicali, condotto dallo Stockholm Resilience Centre. Il processo causerebbe un ulteriore impatto sul clima mondiale e, una volta innescato, sarà impossibile da invertire. L’Amazzonia gioca infatti un ruolo importantissimo nell’assorbire l’anidride carbonica dall’atmosfera, causa del surriscaldamento globale. Inoltre il cambiamento porterebbe anche alla scomparsa di gran parte delle specie animali e vegetali.
La mutazione di vaste porzioni dell’Amazzonia è collegata alla deforestazione ed alla scarsità d’acqua, dovuta ai cambiamenti climatici. Gli incendi scoppiati quest’anno nella foresta amazzonica sono stati i peggiori dell’ultimo decennio e sono aumentati del 60% rispetto all’anno passato.