70 organizzazioni non governative d’Europa hanno inviato una lettera di protesta alla Commissione Europea, poiché all’interno del continente vieta l’uso di pesticidi, permettendone l’esportazione a paesi terzi che ne fanno uso, acquistano poi i prodotti finiti, da questi ultimi. Nel 2018 i paesi membri hanno approvato la vendita oltre i confini di 81.615 tonnellate di pesticidi contenenti 41 sostanze vietate in Europa. Nello stesso anno i residui di 74 antibatterici proibiti sono stati trovati anche negli alimenti testati sul mercato europeo.
Il mese scorso la Commissione europea ha approvato la Strategia per la sostenibilità delle sostanze chimiche. Nel documento l’Europa garantiva l’impegno a vietare le sostanze pericolose e a non produrle per l’esportazione. Inoltre, l’esecutivo UE si è impegnato anche a promuovere una graduale eliminazione globale dei pesticidi non più approvati.