domenica 22 Dicembre 2024

Una sepoltura di 9mila anni fa potrebbe riscrivere il ruolo della donna nella preistoria

Una nuova scoperta paleontologica smentirebbe la teoria secondo la quale la caccia, nella preistoria, fosse un’attività esclusivamente maschile. Secondo la ricerca sviluppata sulla base della scoperta e pubblicata da Science Advances, più di un terzo dei cacciatori sarebbe stato di sesso femminile. Lo hanno fatto pensare i resti, trovati in un sito archeologico nelle Ande peruviane, di una giovane donna sepolta con strumenti di caccia.

Sono stati esaminati anche altri luoghi tra il Nord e il Sud America, con il ritrovamento dei resti di 27 individui sepolti con strumenti di caccia. Di questi, 16 erano maschi e 11 femmine. Il che potrebbe stravolgere la teoria della divisione di genere nei compiti della preistoria, con gli uomini impegnati nella caccia e le donne raccoglitrici.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria