La Commissione europea ha aperto un caso di concorrenza sleale nei confronti di Amazon, per il sospetto che siano state violate le norme antitrust dell’Ue. L’Europa, in particolare, contesta il fatto che il colosso eviti i normali rischi della concorrenza. In qualità di fornitore di servizi di mercato, Amazon, ha accesso a dati aziendali non pubblici. I risultati preliminari della Commissione mostrano che questi ultimi fluirebbero direttamente negli algoritmi dell’azienda, che li utilizzerebbe per calibrare offerte e strategie a discapito dei venditori stessi. Se confermato, ciò violerebbe l’articolo 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), che vieta l’abuso di una posizione dominante sul mercato.
Amazon penalizza i piccoli venditori: la Commissione Europea apre un’indagine
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