Nella notte tra il 9 e il 10 novembre c’è stato uno spaventoso massacro di civili nella città di Mai-Kadra, nello stato del Tigrè, in Etiopia. Almeno 500 civili sono stati uccisi durante l’offensiva militare, tuttavia, l’esatta dimensione del massacro è ancora incerta, a causa del totale blocco delle comunicazioni. Secondo quanto ricostruito dall’organizzazione per i diritti umani, nella giornata del 9 novembre le forze armate federali e la Forza speciale amhara hanno lanciato un’offensiva. Durante la notte, la Polizia speciale del Tigrè che era appena stata sconfitta, ha contrattaccato, attuando il massacro.
È dal 4 novembre che si combatte nella regione del Tigrè ed ormai è guerra civile. Il governo centrale sta attaccando il Fronte popolare di liberazione del Tigré, in seguito al disconoscimento della regione nei confronti del governo di Addis Abeba.