Il reattore numero 2 della centrale nucleare giapponese di Oganawa verrà riavviato, la decisione arriva a 9 anni di distanza dal disastro nucleare di Fukushima. A dare il via libera le autorità locali interessate, Il governatore del Miyagi e i sindaci di Onagawa e Ishinomaki. che hanno dato l’autorizzazione al riavvio del reattore dopo che questo aveva passato dei test di sicurezza nazionale. L’obiettivo annunciato è quello di mettere in moto l’impianto da 825 megawatt a partire dal 2023, in linea con il completamento delle misure di sicurezza imposte dalle autorità, inclusa la costruzione di un muro anti-tsunami alto 29 metri. La centrale di Oganawa si trova a 180 chilometri da Fukushima e durante lo Tsunami del 2011 subì danni un incendio alle turbine che obbligò a fermare la produzione, ma – secondo i tecnici giapponesi – senza comprometterne la sicurezza strutturale.
In seguito all’incidente nucleare, avvenuto nel marzo 2011, oltre 184.000 persone vennero evacuate, Prima del 2011 il Giappone possedeva 54 reattori, un numero sceso a 33 con la dismissione graduale degli impianti più obsoleti. Attualmente solo nove reattori sono in funzione, distribuiti su cinque centrali atomiche.