I feroci scontri in Perù tra polizia e manifestanti durante le proteste di ieri, hanno causato almeno 11 feriti. A Lima e in altre città, continua ad accumularsi pressione sul nuovo governo di Manuel Merino. La folla accusa il nuovo presidente di colpo di stato, poiché la cacciata del popolare Vizcarra, non aveva motivazioni comprovate; il predecessore, inoltre, aveva negato tutte le accuse di corruzione.
Le manifestazioni di giovedì notte sono state tra le più grandi degli ultimi due decenni in Perù. I gruppi internazionali per i diritti umani hanno espresso preoccupazione per l’uso della forza da parte della polizia contro i manifestanti e l’Organizzazione degli Stati americani ha chiesto alla Corte costituzionale del Perù di dare chiarezza alla situazione.