A settembre del 2019, il 14% delle persone esaminate presentava già gli anticorpi per il nuovo Coronavirus. Lo afferma lo studio pubblicato su Tumori Journal firmato anche dal direttore dell’Istituto nazionale di Milano, Giovanni Apolone. I ricercatori hanno studiato la presenza di anticorpi specifici del recettore SARS-CoV-2 (RBD) in 959 volontari asintomatici, arruolati tra settembre 2019 e marzo 2020, per sottoporli a Tac spirale ai polmoni e analisi del sangue. Gli Anticorpi sono stati rilevati in 111 individui su 959 (11,6%). Di questi, 23 risalgono a settembre, 27 a ottobre, 26 a novembre, 11 a dicembre, 3 a gennaio e 21 a febbraio.
La ricerca di anticorpi SARS-CoV-2 in persone asintomatiche prima della pandemia da COVID-19 in Italia, potrebbe rimodellare la storia della pandemia. Non era influenza ma le prime avvisaglie da Covid-19, una nuova malattia di cui nessuno ha parlato, fino al tardivo allarme della Cina a fine dicembre.