Durante gli scontri con i manifestanti per l’occupazione della foresta di Dannenröder, la polizia ha arrestato 38 persone, avviando 43 procedimenti di illecito amministrativo. Da settimane in Germania, tantissimi attivisti stanno protestando per salvare la foresta dai lavori di allargamento dell’Autostrada 49. La polizia ha lavorato più di una settimana sul posto. Gli edifici e le barricate proibite, costruite in segno di protesta, sono state rimosse e nel corso delle azioni, gli agenti, recidendo le corde di sicurezza sugli alberi, hanno ferito 3 persone, una delle quali è caduta da 5 metri di altezza.
L’ulteriore costruzione della A49 che dovrebbe collegare Kassel e Giessen in modo diretto, costerebbe 27 ettari alla foresta di Dannenröder. Essa si trova nel cuore dell’Assia (Stato tedesco) e rappresenta uno dei pochi “polmoni verdi” che ancora resistono nel Paese. La pratica dell’occupazione degli attivisti è diffusa in tutta la Germania: da anni quella nella foresta di Hambach, ad esempio, sta rallentando l’espansione della miniera di lignite più grande d’Europa.