giovedì 21 Novembre 2024

Cina: giornalista rischia 5 anni per indagini sul Covid, altri 3 sono scomparsi

In base ad alcuni documenti emersi il 16 novembre, la giornalista Zhang Zhan, 37 anni, è stata incriminata per aver “diffuso notizie false” sull’epidemia di covid-19 a Wuhan. Zhang, che rischia una condanna fino a 5 anni di prigione, era scomparsa il 14 maggio e non si erano avute sue notizie fino al 19 giugno, giorno del suo arresto a Shanghai. Secondo il documento dell’accusa, rilasciato lunedì, aveva inviato “false informazioni tramite i media di WeChat, Twitter e YouTube”. Le accuse rivolte a Zhang sono spesso usate contro critici e attivisti all’interno della Cina. L’ONG Chinese Human Rights Defenders (CHRD) ha comunicato che nel suo rapporto era inclusa la detenzione di altri 3 giornalisti, scomparsi dopo aver pubblicato notizie sul virus.

I gruppi per i diritti umani nutrono preoccupazione per il sistema giudiziario cinese, che ha un tasso di condanne del 99% circa e spesso nega la piena assistenza legale.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria