Circa 700.000 persone muoiono ogni anno a causa della resistenza antimicrobica, che minaccia di annullare un secolo di progressi medici. Lo ha affermato l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) venerdì. Questo fenomeno si verifica quando batteri, virus, funghi e parassiti resistono all’attività di un farmaco antimicrobico, rendendo le infezioni più difficili da trattare e aumentando il rischio di morire. Il 90% dei paesi dispone di piani d’azione nazionali per affrontare il problema, tuttavia solo il 20% ha trovato finanziamenti per attuarli. Per contrastare questa resistenza, l‘OMS ha chiesto negli ultimi anni lo sviluppo di nuovi antibiotici, ma il processo è complicato e costoso.
Diversi fattori, tra cui l’abuso di farmaci negli esseri umani, nel bestiame e nell’agricoltura, nonché la mancanza di accesso ad acqua potabile sicura, servizi igienici e igiene, hanno amplificato la minaccia rappresentata dalla resistenza antimicrobica in tutto il mondo, afferma l’OMS.