Nei primi 10 mesi del 2020 i femminicidi sono stati 91. Uno ogni tre giorni. Senza contare le richieste di aiuto, che sono cresciute del 73% (Istat). Il lockdown causato dalla pandemia da Covid-19, per chi viene maltrattata in famiglia, ha significato un aumento delle violenze dalle quali è stato impossibile sottrarsi. Nel confronto tra i primi 10 mesi del 2019 e quelli del 2020, il numero dei femminicidi con vittime conviventi sale da 49 a 54 (+10,2%), mentre scende da 36 a 26 quello delle vittime non conviventi (-27,8%). In questo periodo di tempo, inoltre, sono state aperte in tutto 3.932 indagini, di cui 686 casi conclusi con la richiesta di rinvio a giudizio.
In questo quadro, si moltiplicano le iniziative per il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Molte città aggiungeranno nuove panchine rosse, simbolo della lotta alla violenza di genere. L’associazione Non una di meno sarà nelle piazze di molte città italiane, con azioni, presidi e flashmob. L’idea a Milano è quella di creare una “zona fucsia”, che si prenda cura dei soggetti più fragili. ActionAid, inoltre, ha attivato Call4Margherita, campagna di sostegno che prende il nome dalla pizza ordinata da una donna al telefono con la Polizia, per salvarsi dal compagno violento. Dal 25 novembre al 2 dicembre, grazie alla collaborazione con diverse pizzerie, ordinando una Margherita, si potranno sostenere i Centri antiviolenza dedicati alle donne.