domenica 22 Dicembre 2024

Vaccino Covid, Oxford-AstraZeneca ammette errori nella sperimentazione

Oxford-AstraZeneca, ieri, ha ammesso l’errore avvenuto nella fase di produzione del vaccino, aggiungendo che la sperimentazione è comunque andata avanti. Con l’intera dose, infatti, alla prima iniezione l’efficacia è risultata del 62%, mentre con mezza del 90%. Così gli scienziati hanno ripreso le fiale somministrate e hanno notato che la concentrazione del principio attivo era dimezzata rispetto a quanto dichiarato sull’etichetta. Sarah Gilbert, la scienziata di Oxford che dirige l’équipe, ha spiegato che il sistema immunitario “viene attivato dalla dose giusta” e non necessariamente dalla dose più alta.

La mezza dose, però, è stata somministrata solo a un piccolo gruppo di volontari (2.700 sui 23.000 totali), e tutti al di sotto dei 55 anni di età. E’ possibile dunque, spiega Oxford, che l’efficacia più alta sia dovuta al fatto che il sistema immunitario nei giovani risponde meglio ai vaccini. Oppure che i soggetti coinvolti siano più suscettibili alle fluttuazioni statistiche. Le sperimentazioni stanno proseguendo per valutare meglio questi dettagli ed i risultati dovrebbero essere pubblicati a giorni. Solo tra un mese circa le autorità dovranno valutare ed eventualmente approvare il vaccino.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria