La Danimarca ha deciso di porre fine all’esplorazione di giacimenti di petrolio e gas. Giovedì sera il Parlamento danese ha votato per cancellare le future concessioni di licenze per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas nella parte danese del Mare del Nord. Le 55 piattaforme petrolifere e gasifere già esistenti in Danimarca, sparse in 20 giacimenti, potranno continuare le operazioni di estrazione. Ma la decisione di terminare la ricerca di nuovi giacimenti è parte di un piano per eliminare gradualmente l’estrazione di combustibili fossili entro il 2050.
Nel 2019 la Danimarca ha prodotto l’equivalente di 103.000 barili di petrolio e gas al giorno. Il Paese è attualmente il più grande produttore di petrolio dell’Unione Europea. Questa è la ragione per cui, secondo il ministro del clima danese Dan Jorgensen, la decisione avrà grande risonanza mondiale.