giovedì 26 Dicembre 2024

Coca-Cola, Pepsi e Nestlé sono i tre maggiori produttori di rifiuti plastici al mondo

Coca-Cola, Pepsi e Nestlé figurano per la terza volta di fila come i principali produttori della plastica che inquina il pianeta. Lo rivela Break Free From Plastic, nella sua attività annuale di pulizia e catalogazione dei rifiuti: dei 346.494 contenitori usa e getta raccolti dai 15.000 volontari sparsi in tutto il mondo, la maggior parte appartiene ai tre grandi marchi. Il primo posto spetta ancora a Coca-Cola, i cui imballaggi inquinano spiagge, fiumi e parchi di 51 su 55 nazioni prese ad esame. Con le sue 13.834 unità di plastica disperse, la Coca-Cola supera PepsiCo (5.155 unità) e Nestlé (8.633 unità). Record negativi che descrivono un “progresso zero” nella riduzione dell’usa e getta, reso più grave dal fatto che il 91% della plastica prodotta non è stata riciclata, finendo bruciata o dispersa nell’ambiente. Il report specifica che le bustine monouso (come quelle del ketchup o dello sciampo) sono il tipo di rifiuto più comunemente trovato, seguite dai mozziconi di sigaretta e dalle bottiglie di plastica.

I tre colossi si difendono dalle accuse: Coca-Cola afferma di aver introdotto sul mercato delle bottiglie interamente riciclate, Pepsi mira a ridurre del 35% la quantità di plastica vergine usata nella produzione prima del 2025 e Nestlé promette di raddoppiare gli sforzi per rendere i propri imballaggi biodegradabili. Semplicemente parole alle quali però ancora non sembrano seguire fatti.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria