Una persona su quattro potrebbe non avere accesso al vaccino contro il Coronavirus entro il 2022. Lo dice un rapporto della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, pubblicato sul British Medical Journal, che ha esaminato tutti i preordini del vaccino contro il Coronavirus raccolti fino a metà novembre. Dalle stime emerge anche una solida probabilità di iniqua distribuzione delle dosi (circa 7,48 miliardi per 3,76 miliardi di persone), di cui la metà andrà a Paesi ad alto reddito (Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia e Giappone in primis), che costituiscono appena il 14% della popolazione mondiale.