Oltre 24mila nuovi alberi sorgeranno a Treviso attraverso la creazione o il rimboschimento di 18 boschi urbani. è quanto prevede il piano approvato dal Comune e ribattezzato con il nome di Treviso Green New Deal. Secondo i calcoli i nuovi boschi potranno catturare fino a 2000 tonnellate di CO2. Il tutto per il miglioramento della qualità dell’aria e del microclima locale e per la riduzione, sia delle bolle di calore, sia – grazie all’assorbimento delle acque – del rischio idrologico. Altri benefici riguardano i nuovi luoghi dove realizzare attività ricreative, sportive e di socializzazione o per l’educazione ambientale, favorendo esperienze di contatto con la natura in ambiente cittadino per bambini e adulti. Per il progetto sono previsti finanziamenti pubblici e privati per un milione di euro.
Una grande iniziativa quella di Treviso, in linea con quanto emerso da una ricerca commissionata da Greenpeace Germania all’istituto indipendente di ricerca “Natural Forest Academy”. Lo studio ha dimostrato quanto sia importante la gestione sostenibile delle aree verdi dell’Unione Europea. Infatti, un loro minore sfruttamento – in particolare delle foreste – porterebbe ad un incremento della biodiversità e ad una maggiore resistenza della flora ai mutamenti del clima. Ma, soprattutto, il potenziale di assorbimento di CO2 a livello europeo, passerebbe da 245,4 milioni di tonnellate a ben 487,8 milioni l’anno (l’equivalente delle emissioni annuali della Francia) influendo quindi, sull’enorme problema del riscaldamento globale.