Martedì 22 dicembre la Commissione Esteri della Camera dei Deputati ha votato una risoluzione sulla situazione in Yemen e sul conflitto che dilania il Paese da cinque anni. I parlamentari chiedono al Governo di impegnarsi a “mantenere la sospensione della concessione di nuove licenze per bombe d’aereo e missili” e della loro componentistica verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi. La misura è già attiva da metà 2019, ma nella nuova risoluzione il voto parlamentare va oltre, chiedendo di “adottare gli atti necessari per revocare le licenze in essere”. In questo modo, le licenze non potranno più essere riattivate una volta terminata la sospensione. La risoluzione chiede al Governo di valutare la possibilità di estendere la sospensione anche ad altre tipologie di armamenti e di adottare misure sospensive nei confronti di tutti i Paesi coinvolti nel conflitto in Yemen.
La risoluzione votata dalla maggioranza è stata presentata con prima firma delle deputate Yana Chiara Ehm del Movimento 5 Stelle e Lia Quartapelle Procopio del Partito Democratico. Il pronunciamento a favore del voto è stato sottoscritto da Amnesty International Italia, Comitato Riconversione RWM per la pace ed il lavoro sostenibile, Movimento dei Focolari, Oxfam Italia, Rete Italiana Pace e Disarmo. Le organizzazioni chiedono ora al Governo di “farsi protagonista di una iniziativa a livello europeo volta ad un embargo completo” degli armamenti verso i Paesi coinvolti nel conflitto.