Tali episodi giungono in prossimità di due eventi particolari: l’uccisione dello scienziato iraniano Mohsen Fakhrizadeh, considerato il capo del programma nucleare di Teheran e il primo anniversario della morte del comandante della Quds Force iraniana, Qassem Soleimani, e del vicecomandante delle Forze di Mobilitazione Popolare, Abu Mahdi al-Muhandis, uccisi in un raid ordinato da Trump contro l’aeroporto internazionale di Baghdad. Le tensioni tra Iran e Usa si sono intensificate già a seguito del ritiro unilaterale di Washington dall’accordo sul nucleare iraniano che ha comportato l’imposizione di nuove sanzioni e una politica di massima pressione contro l’Iran. Secondo gli Usa, il rischio che quest’ultimo commetta un errore di calcolo è altissimo con un conseguente rischio di peggioramento delle relazioni tra di essi.
Usa e Israele mandano navi da guerra davanti le coste iraniane, Teheran: “pronti a rispondere”
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