Il tribunale di Londra ha negato la libertà su cauzione al fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, che resterà quindi in carcere. La decisione è stata presa dalla giudice Vanessa Baraister, la stessa che due giorni fa ha respinto la richiesta di estradizione fatta dagli Usa. La magistrata ha stabilito che Assange dovrà rimanere in cella in attesa dei ricorsi preannunciati da Washington.