Secondo una stima pubblicata dal quotidiano Milano finanza, l’Italia spenderà più di un miliardo di euro per 86 nuovi carri armati. La Direzione degli Armamenti Terrestri (DAT) e la Società consortile Iveco-Oto Melara hanno siglato il contratto per la fornitura di 86 sistemi “Blindo Centauro 2”, con una possibile opzione per ulteriori 10 veicoli, in aggiunta ai 10 già ordinati nel 2018 (ora in fase di consegna). Nel programma, oltre alle aziende consociate, sono attivamente coinvolti fornitori, PMI e grandi aziende italiane.
L’acquisizione in argomento è il proseguimento di un processo già avviato nel 2018 e che mira a far fronte a un’esigenza totale dell’Esercito Italiano di 150 mezzi. Questi andranno a sostituire le blindo Centauro in servizio dall’inizio degli anni ’90. Tra le attività programmate dallo Stato Maggiore dell’Esercito, la volontà a dotare i Reggimenti di Cavalleria di Linea di una piattaforma che possa essere impiegata anche nei Teatri Operativi caratterizzati da un elevato livello di minaccia.
La Centauro 2 rappresenta un passo in avanti rispetto alla precedente Centauro I in termini di potenza, mobilità, ergonomia, condotta di tiro e protezione. La Centauro II ha un’architettura interamente digitale, un cannone da 120mm e sistemi di Comunicazione Comando-Controllo che la rendono tra i più moderni mezzi dell’Esercito. Il risultato è un veicolo blindato innovativo in grado di operare in qualsiasi teatro operativo in cui l’Esercito è chiamato a intervenire.