Le temperature globali potrebbero stabilizzarsi entro un paio di decenni se le emissioni nette si azzerassero. Lo ha dimostrato un nuovo studio pubblicato su Nature Climate Change. Gli scienziati, in questo caso, hanno considerato anche il dinamismo dei sistemi naturali della Terra. Fermare le emissioni porterebbe ad una riduzione della concentrazione di CO2 atmosferica grazie all’enorme capacità di assorbimento del carbonio di oceani, zone umide e foreste. “A causa del lento assorbimento di calore da parte dell’oceano, questa riduzione della CO2 provocherebbe un raffreddamento sufficiente per bilanciare il riscaldamento in atto”. Ha affermato Zeke Hausfather, esperto di clima presso l’Istituto Breakthrough.
A lungo si è creduto che il riscaldamento globale sarebbe rimasto inalterato per generazioni anche se le emissioni fossero state rapidamente ridotte. I ricercatori hanno ricordato che stiamo alterando la temperatura cento volte più velocemente di quanto accaduto nell’ultima era glaciale. Nell’ultimo periodo, infatti, il pianeta si è riscaldato di oltre 1°C. Per evitare ondate di calore, inondazioni, migrazioni di massa ed altre calamità, i governi si sono impegnati a limitare l’aumento oltre gli 1,5°C. Ad oggi, sono oltre 100 i paesi che già si sono impegnati ad emettere meno anidride carbonica di quella che viene rimossa. “Se l’obiettivo venisse raggiunto a livello globale – afferma lo scienziato climatico Michael Mann – le temperature superficiali smetterebbero di aumentare e il riscaldamento del pianeta si stabilizzerebbe”.