giovedì 21 Novembre 2024

Francia, strage di anatre: centinaia di migliaia abbattute per contrastare l’aviaria

Il ministro dell’Agricoltura francese, Julien Denormandie, ha annunciato che saranno abbattute centinaia di migliaia di anatre, in aggiunta alle quasi 400.000 già eliminate nella regione. Il motivo della decisione è l’influenza aviaria che sta crescendo in Francia. L’abbattimento preventivo, inoltre, non sarà più effettuato entro un raggio di tre chilometri attorno ai focolai individuati ma sarà esteso fino a cinque. Il Ministero dell’Agricoltura ha fatto sapere che ci sono già 119 focolai della malattia negli allevamenti avicoli della zona delle Landes, quasi il doppio rispetto al 1° gennaio. Denormandie, precisando che il suo obiettivo “è risparmiarne il più possibile”, non ha potuto dire con esattezza quante anatre rimarranno delle 5 milioni attualmente allevate.

Il ceppo H5N8 dell’influenza aviaria è stato individuato per la prima volta in un allevamento francese, l’8 dicembre 2020. La malattia viene trasmessa dagli uccelli migratori selvatici e fortunatamente non colpisce l’uomo con questa variante. Landes, che si trova nel sud-ovest del Paese, è di gran lunga la zona più colpita. In altri dipartimenti, dove il ceppo era stato rilevato, la situazione sembra essersi stabilizzata, ha detto il Ministero dell’Agricoltura in un comunicato.

La malattia sta interessando anche altri paesi d’Europa oltre alla Francia: Paesi Bassi, Belgio, Regno Unito, Danimarca, Svezia, Polonia, Croazia e Ucraina. In Germania, almeno 62.000 tacchini e anatre stanno per essere macellati a Cloppenburg, una delle principali regioni di produzione di pollame nel Paese.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria