Un centinaio di ristoratori, baristi e proprietari di locali hanno creato un corteo di macchine che dalla Brianza sono arrivati a Milano per manifestare sotto Palazzo della Regione. Suonando clacson e fischietti, sono entrati nel capoluogo lombardo scortati da alcune auto della polizia e, dopo aver parcheggiato le auto in viale Zara, hanno raggiunto a piedi Palazzo Lombardia “Abbiamo lasciato libera la corsia d’emergenza e quella di sorpasso – ha spiegato un imprenditore di Seregno – in modo che potessero passare i mezzi di soccorso e siamo andati a circa 40 km all’ora. Qualcuno arriverĂ al lavoro dieci minuti in ritardo, così capirĂ come ci sentiamo noi che non possiamo andare a lavorare (…) Siamo qua non per capriccio, ma perchĂ© non possiamo lavorare. Da ottobre i nostri dipendenti non hanno ricevuto la cassa integrazione”. Â