Le erbacce, anche se non apprezzate, sono indispensabili per l’ecosistema. In questi mesi di lockdown, abbiamo dato inconsapevolmente più spazio alla natura. Animali selvatici per le strade, delfini vicino alla riva ma anche molta erba nelle fessure dei marciapiedi. Le cosiddette erbacce che usiamo strappare via. Ma uno studio britannico, ha dimostrato quanto queste invece siano da rispettare e preservare. Infatti, la flora urbana, contribuisce alla vita di molti animali, tra cui gli insetti impollinatori come le api – specie protetta in Europa – indispensabili per l’ambiente.
La presa di consapevolezza sulla flora urbana si sta diffondendo. In Gran Bretagna, per esempio, la Onlus britannica Plantlife, si impegna a sensibilizzare le amministrazioni locali a non tagliare continuamente l’erba ai lati delle strade, la quale è indispensabile – ha affermato un portavoce dell’associazione – per la sopravvivenza di circa 700 specie di piante e di molti insetti e invertebrati. Non solo. L’anno scorso è stato dato il via al progetto “More than Weeds”, con esperti botanici i quali, armati di gesso, hanno segnato per le strade di Londra i nomi di fiori e piante selvatiche per insegnare alle persone ad identificare e ad apprezzare le “erbacce” ai lati dei marciapiedi, nelle fessure dell’asfalto e sui muri urbani. Movimento simile anche “Sauvages de ma rue” in Francia, dove tra l’altro, gli erbicidi nei luoghi pubblici sono stati vietati nel 2017.