lunedì 25 Novembre 2024

Le erbacce che crescono per strada servono all’ambiente, anche se non lo sappiamo

Le erbacce, anche se non apprezzate, sono indispensabili per l’ecosistema. In questi mesi di lockdown, abbiamo dato inconsapevolmente più spazio alla natura. Animali selvatici per le strade, delfini vicino alla riva ma anche molta erba nelle fessure dei marciapiedi. Le cosiddette erbacce che usiamo strappare via. Ma uno studio britannico, ha dimostrato quanto queste invece siano da rispettare e preservare. Infatti, la flora urbana, contribuisce alla vita di molti animali, tra cui gli insetti impollinatori come le api  – specie protetta in Europa – indispensabili per l’ambiente.

La presa di consapevolezza sulla flora urbana si sta diffondendo. In Gran Bretagna, per esempio, la Onlus britannica Plantlife, si impegna a sensibilizzare le amministrazioni locali a non tagliare continuamente l’erba ai lati delle strade, la quale è indispensabile – ha affermato un portavoce dell’associazione – per la sopravvivenza di circa 700  specie di piante e di molti insetti e invertebrati. Non solo. L’anno scorso è stato dato il via al progetto “More than Weeds”, con esperti botanici i quali, armati di gesso, hanno segnato per le strade di Londra i nomi di fiori e piante selvatiche per insegnare alle persone ad identificare e ad apprezzare le “erbacce” ai lati dei marciapiedi, nelle fessure dell’asfalto e sui muri urbani. Movimento simile ancheSauvages de ma rue in Francia, dove tra l’altro, gli erbicidi nei luoghi pubblici sono stati vietati nel 2017.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria