Il capo del governo birmano Aung San Suu Kyi è stato “arrestato” dai militari questa notte. Lo ha annunciato Myo Nyunt, la portavoce del suo partito, la Lega nazionale per la democrazia (LND).
È ufficiale il colpo di stato: tutti i poteri in Myanmar sono stati trasferiti al generale Min Aung Hlaing, capo delle forze armate. La decisione è stata comunicata dall’esercito poco dopo l’annuncio dello stato di emergenza e della presidenza ad interim affidata al generale Myint Swe, uno dei due vicepresidenti in carica.