L’ex premier birmana è stata scarcerata e trasferita agli arresti domiciliari, lo riferisce il suo partito, la Lega nazionale per la democrazia. Il movimento precisa che le sue condizioni di salute sono buone. San Suu Kyi è stata arrestata lo scorso 1 febbraio dopo il colpo di stato condotto dai militari e accusata ufficialmente di aver infranto una regola commerciale nell’acquisto di walkie talkie all’estero. Il premio Nobel per la pace è ai domiciliari nella sua casa della capitale della Birmania, Naypyidaw.