Iran, Russia e Cina si stanno preparando a condurre un’esercitazione navale congiunta. “La prossima esercitazione navale multilaterale si svolgerà nell’Oceano Indiano settentrionale a metà febbraio 2021″, ha confermato l’ambasciatore russo in Iran, Levan Dzhagaryan. Questa simulazione trilaterale ha lo scopo di lavorare in modo cooperativo nelle operazioni di ricerca e soccorso e nelle misure per garantire la sicurezza della navigazione. L’ultima operazione congiunta di Iran, Russia e Cina denominata “Cintura di sicurezza marittima” risale a dicembre 2019, l’Iran ha specificato che uno dei risultati più importanti delle esercitazioni fu il messaggio che la Repubblica islamica “non può essere isolata”.
Nella giornata di ieri, 9 febbraio 2021, l’esercito americano ha mandato un messaggio forte e chiaro: nelle prossime tre settimane inizieranno le missioni nel Circolo Polare Artico e nello spazio aereo internazionale al largo della Russia nordoccidentale per difendere gli alleati da qualsiasi aggressione russa. Biden, a differenza del suo predecessore Trump, ha già espresso l’intenzione di adottare un approccio più duro nei confronti di Mosca. In precedenza, le tre nazioni erano state sottoposte a una campagna di severe sanzioni da parte degli Stati Uniti. Per tale motivo, le manovre congiunte rappresentano l’unità dei paesi amici di fronte all’imperialismo mondiale. L’Iran attualmente non ha intenzione di attaccare nessuno ma ha dichiarato che, di fronte a qualsiasi movimento contrario da parte degli Stati Uniti e dei suoi partner, ci sarà risposta con forza e nel più breve tempo possibile.