Oggi sulla homepage dei siti di gran parte dei media privati polacchi capeggia uno sfondo nero con una scritta di protesta. Iniziativa contro la nuova proposta di legge del governo che prevede di applicare una tassa fino al 50% sui ricavi pubblicitari dei media privati, da usare per finanziare il servizio sanitario. Secondo i giornalisti la mossa del premier Morawiecki punta a usare la pandemia come pretesto per imporre la chiusura di fatto a molti media indipendenti. In Polonia da tempo la libertà di informazione è sotto attacco, nel 2016 il governo approvò una legge che ha posto sotto la diretta nomina del ministero del Tesoro i dirigenti dei media pubblici.