Si aggiorna il conteggio delle disuguaglianze crescenti durante la pandemia. Dall’inizio dell’emergenza Covid, in un periodo in cui buona parte della popolazione ha sofferto disoccupazione, povertà e incertezza i miliardari (circa 2000 in totale, su una popolazione di 7 miliardi) hanno guadagnato quasi 4 mila miliardi di dollari. Per rendere l’idea è una cifra pari al pil della Germania e praticamente doppia rispetto a quello dell’Italia. A renderlo noto un’inchiesta sull’impatto avuto dal Covid sulla disuguaglianza a livello globale pubblicato da Oxfam.
Secondo il resoconto Oxfam, i 10 miliardari più ricchi hanno guadagnato da soli 540 dei 3,9 mila miliardi. Una cifra che basterebbe a pagare una dose di vaccino per ogni singolo abitante della terra nonché a prevenire completamente la povertà post-pandemia. Gli aumenti di patrimonio più impressionanti li hanno visti Elon Musk, che ha guadagnato 128,9 miliardi di dollari, e Jeff Bezos, che ne ha guadagnati 78.2. La situazione non è però limitata agli Stati Uniti: in Medio Oriente i miliardari si sono arricchiti del 20% e in Sud America del 17%. Il tutto mentre i poveri (chi vive con 5,5 dollari al giorno) sono più che raddoppiati. Durante la crisi del 2008 i miliardari avevano impiegato qualche anno a riassestare i propri patrimoni, mentre stavolta sono bastati pochi mesi. Questo è un segno che la disuguaglianza a livello mondiale si sta aggravando e non sta subendo nessuna limitazione nemmeno da parte dei governi.