L’imprenditore miliardario sudafricano Elon Musk, ha annunciato su Twitter l’intenzione di costruire una città indipendente nel deserto del Texas. Chiamata Starbase, la metropoli sarà l’evoluzione del borgo rurale di Boca Chica – poco distante dalla foce del Rio Grande e al confine col Messico -, dove ha sede la base spaziale dell’imprenditore, SpaceX. Un progetto che sta già prendendo forma, con tanto di comunicato ufficiale della contea e l’intento di Musk di lanciare una petizione per dare autonomia organizzativa e amministrativa alla città. L’imprenditore, ha anche intenzione di dotare Starbase di nuove infrastrutture, a cominciare da un sistema idrico. Attualmente infatti, l’area ne è priva e l’approvvigionamento di acqua avviene regolarmente grazie all’uso di autobotti.
La metropoli di Elon Musk, potrebbe essere la prima di una serie di nuove città negli Stati Uniti, fondate principalmente da grandi compagnie hi-tech. Di recente infatti, anche il governatore democratico del Nevada, Steve Sisolak, ha presentato una proposta di legge per autorizzare le imprese a creare dei governi locali autonomi, e provvisti della stessa competenza e autorità amministrativa di una normale provincia. Il progetto – chiamato Innovation Zones -, vedrebbe coinvolte soltanto le aziende attive nel settore dell’informatica e delle nuove tecnologie, e dotate di un capitale di almeno 250 milioni di dollari. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’Arizona che, da tempo, parla della possibilità di edificare metropoli “private” e super tecnologiche.