Un approccio positivo alla vita favorisce la longevità. Lo ha dimostrato uno studio della University School of Medicin di Boston. La ricerca, pubblicata di recente, è stata condotta analizzando due gruppi di soggetti. Circa 70mila donne e 1500 uomini sono stati seguiti per 10 e 30 anni rispettivamente. I livelli di ottimismo sono stati testati attraverso un questionario che misura i sentimenti individuali verso il futuro. Gli scienziati hanno poi confrontato la durata di vita dei soggetti ‘positivi’ con quella dei soggetti ‘negativi’. Le donne ottimiste – è emerso – vivono circa il 15% in più rispetto a quelle pessimiste. Negli uomini con un atteggiamento positivo nei confronti della vita, invece, si è registrato un aumento della longevità dell’11%. Inoltre, gli individui ottimisti hanno maggior probabilità di sfiorare, e in alcuni casi superare, la soglia degli 85 anni.
Per l’elaborazione dei risultati finali, lo studio ha tenuto conto anche delle differenze negli stili di vita e delle abitudini personali, nonché del grado di istruzione e di patologie quali depressione o malattie croniche. I fattori che favoriscono una longevità più elevata, tuttavia, sono ancora sconosciuti. È possibile che l’ottimismo favorisca uno stile di vita più sano e legami sociali più intensi. Altri studi avevo già evidenziato il ruolo dell’ottimismo nel ridurre il rischio di coronaropatie. Chi pensa positivo, inoltre, avrebbe una maggiore capacità di contrastare lo stress.