Gli Stati Uniti stanno pianificando di rinnovare il loro arsenale balistico, costruendo dei nuovi missili nucleari GBSD. La stima in costi di acquisizione è di 100 miliardi di dollari Il progetto è affidato alla Northrop Grumman Corporation società americana leader nel settore balistico già costruttrice del’ aereo da caccia Tomcat F-14. Il nuovo arsenale che sarà pronto a l’uso nel 2029 andrà a sostituire il precedente sistema missilistico di origine nucleare Minuteman LGM-30 denominati ICBM. L’operazione rimarrà attiva con la costruzione il funzionamento e la manutenzione fino al 2075 per un costo totale di circa 264 miliardi di dollari. Il nuovo programma GBSD consisterà nel sostituire circa 450 missili, inizialmente con l’ordine già effettuato dall’Aereonautica americana di circa 600 pezzi. La Federation of American Scientists (FAS) in un rapporto sostiene che sul progetto non c’è stata una seria valutazione del ruolo di queste armi da clima di guerra fredda in un ambiente di sicurezza post-guerra fredda, ritenendolo obsoleto e inutile se non fosse guidato da intense pressioni industriali e da politici di stati che ne trarranno solo un vantaggio economico.
Il sistema missilistico balistico intercontinentale GBSD Ground Based Strategic Deterrent è un’ arma di distruzione di massa con un raggio di azione di circa 6.000 miglia, con una testata termonucleare W87 dalla potenza stimata di 475 kt (Kilotoni) 20 volte più potente di quella sganciata Hiroshima il 6 agosto 1945