domenica 22 Dicembre 2024

Brasile, la produzione di carne sta devastando la zona umida più grande al mondo

Le principali aziende brasiliane di lavorazione delle carneJBS, Marfrig e Minerva – sarebbero collegate agli incendi che hanno devastato la regione brasiliana del Pantanal. Per questo motivo, lo scorso anno, la zona umida più grande al mondo si è ridotta di circa il 30%. È quanto è emerso dalla nuova indagine di Greenpeace “Foreste al Macello III – Il caso Pantanal“. L’organizzazione ambientalista, in particolare, ha identificato 14 stabilimenti di proprietà di queste aziende che, a loro volta, commercializzano carne e derivati a livello globale. Dai 14 impianti in questione, tra gennaio 2019 ed ottobre 2020, è stato esportato oltre mezzo milione di tonnellate di carne. Hong Kong (22%), Cina (21%), Unione europea più Regno Unito (8%) e USA (1%) sono state le principali destinazioni. L’Italia, con oltre 17 mila tonnellate importate, si è affermata ​come il principale importatore di carne brasiliana dell’Ue e il sesto a livello mondiale. Sono stati, inoltre, identificati collegamenti commerciali diretti tra questi stabilimenti e multinazionali quali Nestlé, Burger King e McDonald’s.

Il Pantanal è la più grande zona umida del mondo, una vasta pianura alluvionale soggetta a periodiche inondazioni. Come ogni altra zona umida del pianeta è ricca di biodiversità e, in particolare, di specie endemiche a rischio estinzione. Ambienti tanto importanti quanto fragili e soggetti agli impatti antropici. Nonostante sia trascorso mezzo secolo dall’istituzione del trattato finalizzato alla loro protezione – la Convenzione di Ramsar – queste aree stanno scomparendo tre volte più velocemente delle foreste.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria