domenica 22 Dicembre 2024

Isole Faroe, riprende il massacro delle balene: Sea Shepherd lotta per fermarlo

Nella giornata di ieri 8 barche hanno inseguito ed ucciso più di 40 balene pilota nelle Isole Faroe, nello specifico si sono verificati 2 massacri: il primo ha causato la morte di 30 balene ed il secondo, avvenuto a distanza di 3 ore, di altre 10-12 di loro. In più, in seguito alla carneficina alcune persone (ignote) hanno infilzato la testa sanguinolenta di una delle balene uccise su una scultura a forma di amo. Si tratta del primo Grindadrap dell’anno, ossia la tradizionale caccia effettuata nei confronti di vari tipi di cetacei tra cui soprattutto le balene pilota: ne vengono uccise più di 900 ogni anno. Tale caccia è approvata dalle autorità faroesi e rappresenta una delle più grandi risorse economiche delle Isole Faroe, tuttavia quest’ultima non è classificata come un’attività commerciale e possono parteciparvi tutti i cittadini. In tal senso, la maggior parte di essi ritiene il Grindagrap una importante tradizione ed è favorevole alla prosecuzione di questa mattanza.

La notizia del massacro è stata riportata da Sea Shepherd Italia, una Ong che opera a livello internazionale e si occupa della tutela e della salvaguardia della fauna ittica e degli ambienti marini da oltre 40 anni. Precisamente, Sea Shepherd persegue questo scopo svolgendo attività come: difendere le specie più vulnerabili del pianeta, combattere la pesca illegale e rimuovere attrezzature da pesca potenzialmente pericolose dal mar mediterraneo.

[di Raffaele De Luca]

 

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

1 commento

Comments are closed.

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria