Il governo del Messico ha ufficialmente presentato le sue scuse al popolo indigeno Maya, per i torti commessi contro di loro dopo la conquista spagnola. Le scuse sono state rese su iniziativa del presidente messicano Andrés Manuel López Obrador e del suo omologo guatemalteco Alejandro Giammattei nel comune di Felipe Carrillo Puerto, nello stato sudorientale di Quintana Roo.