La Guardia di Finanza di Gorizia ha sequestrato altri 50 milioni di mascherine non conformi alle normative vigenti e pericolose per la salute. Esse si vanno ad aggiungere ai 65 milioni di mascherine sequestrate nel mese di marzo: un totale di 115 milioni di dispositivi di protezione il cui valore, in base alla documentazione acquisita, si aggira intorno ai 300 milioni di euro. Si tratta del residuo di forniture (250 milioni di pezzi) approvvigionato dalla prima struttura commissariale per la gestione della pandemia alle Regioni e da queste ultime distribuite alle strutture sanitarie ed alle amministrazioni pubbliche.